Un germoglio...
Un germoglio è promessa di vita, apre il cuore alla speranza che il futuro sia ancora possibile! Queste pagine che vengono offerte alla comunità cristiana pozzogottese sono, appunto, un “germoglio” ancor più apprezzabile perché spunta dal terreno di una realtà complessa, a tratti desertificata da rovi infestanti, seppure non priva di rigogliosi alberi ricchi di frutti d’una umanità gioviale, aperta, disponibile, servizievole, vera! Accogliamo questo dono ulteriore e custodiamolo perché possa crescere sano, robusto, amato.
“Tabor 7.0” mette insieme un gruppetto di fratelli che sente la chiamata, coinvolgendo un po’ tutti, a salire sul Monte, luogo della Trasfig
urazione di Gesù, della manifestazione che in Lui vengono portate a compimento le promesse antiche della Torah e dei Profeti, del disvelamento del Volto santo.
E questo monte è la stessa nostra comunità, luogo dell’incontro autentico con Colui che fatichiamo a riconoscere nelle trame del quotidiano, di un vissuto segnato da opacità dello sguardo ed oscuramenti del cuore.
Una “nube luminosa” ci avvolge ed una “voce”, forte e chiara, ci invita: “Ascoltatelo”! Ascoltiamo l’Amato del Padre, ascoltiamolo nelle Sacre Scritture, ascoltiamolo nei segni della liturgia, ascoltiamolo nel grido della sua carne sofferente.
Queste pagine siano spazio d’ascolto degli altri, d’ascolto dell’Altro. Epifania, manifestazione, di volti che svelano il Volto a chi lo cerca con cuore sincero.