Progetto Terra Work
La Caritas Diocesana, all’interno del progetto “Terra Work” finanziato dal fondo 8x1000 di Caritas Italiana, in una logica di “opportunità” ha promosso delle borse lavoro da realizzarsi nei Comuni di Barcellona P. G. e Milazzo.
Si è previsto l’inserimento di 10 soggetti disoccupati nell’ambito del florovivaismo, con la possibilità di acquisire capacità e competenze da spendere, anche a fine progetto, per la ricerca di una stabile occupazione. Si è scelto di coinvolgere 5 persone Italiane e 5 migranti.
La ricerca dei vivai ed aziende agricole da coinvolgere nel progetto è durata da Aprile a Maggio 2015 e si è realizzata con non poche difficoltà.
Nello specifico si sono susseguite le seguenti fasi attuative:
I FASE. Il Tutor in un ottica di lavoro di rete ha coinvolto Parrocchie, Centri di ascolto, Associazioni operanti sul territorio tra i comuni di Milazzo e Barcellona P.G., al fine di individuare situazioni di disagio e di marginalità sociale. Contestualmente, attraverso una ricerca di mercato, fatta di contatti telefonici sopralluoghi e visite sul posto, sono state individuate e sentite più di 12 aziende operanti nel campo dell’agricoltura e del florovivaismo, tra le quali ne sono state selezionate 5, idonee ad accogliere i fruitori del progetto;
II FASE. Attraverso la rete coinvolta si sono individuate 18 persone delle quali si son raccolte le schede di adesione contenenti dati anagrafici situazione socio-familiare attuale e successivamente si è provveduto ad effettuare una selezione, considerando gli aspetti socio-economici e motivazionali;
III FASE. Selezionate le 10 persone sono state convocate per un incontro nel quale i referenti della Caritas hanno ulteriormente esplicitato l’idea del progetto “Terra Work”, le finalità e gli obiettivi e sottoscritta la lettera di intenti. A ciascuna persona è stato attribuito poi un vivaio di riferimento ed il giorno seguente il Tutor li ha accompagnati sul luogo di lavoro per un primo colloquio di presentazione, conoscitivo e di inserimento.
Nel mese di Giugno ha avuto inizio concretamente l’attività, con la regolarizzazione delle posizioni INPS tramite dichiarazione UniLav e la sottoscrizione di polizza per eventuali infortuni sul lavoro.
Nei mesi a seguire si valuterà l’andamento del progetto tramite contatti telefonici e sopralluoghi con cadenza quindicinale direttamente sul posto.
Il progetto ha come fine ultimo quello di permettere l’acquisizione di nuove competenze, ma allo stesso tempo l’auspicio è che per qualcuno si possa creare l’opportunità per una futura assunzione, anche a carattere stagionale.