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Graditi Ospiti


Il 31 Marzo 2015 sono stati “chiusi per legge” gli Ospedali Psichiatrici Giudiziari. «Istituti inaccettabili – scrive Giovanna Del Giudice – per la loro natura, per il mandato, per le modalità di funzionamento e le regole organizzative, ma tanto più per l'incongrua legislazione che li sostiene». I Manicomi Giudiziari (questa la denominazione ante 1975) da quando sono sorti nel lontano 1876 ad oggi hanno rappresentato per la loro capacità di tenere insieme istituzione carceraria e manicomiale «una doppia violenza istituzionale». L’OPG di Barcellona Pozzo di Gotto, inaugurato nel 1925, ha cambiato pelle molte volte e da quest’anno è entrato in una fase di transizione che lo porterà a diventare un vero e proprio carcere, spogliandosi della componente manicomiale. Al “Madia” mentre gradualmente giungono detenuti del circuito carcerario “ordinario”, permangono ancora circa una sessantina di internati che hanno qui passato l’estate 2015. Questo perché non tutte le Regioni, nonostante una proroga di due anni, hanno attivamente lavorato per l’applicazione della legge n° 9 del 17 febbraio 2012. Sarebbe stato loro dovere non solo istituire le Rems (Residenze sanitarie per l’Esecuzione delle Misure di Sicurezza detentive) per i casi più gravi, ma soprattutto attivare-potenziare i DSM affinché riaccogliessero sul territorio i loro pazienti attraverso CTA, RSA, comunità alloggio, gruppi appartamento o semplicemente servizi ambulatoriali e di assistenza domiciliare.

In questa delicata e, a tratti incerta, fase di passaggio si è svolta il 13 agosto del 2015 una gita pomeridiana con un gruppo di sette internati accompagnati da una infermiera dell’OPG e quattro volontari. La gita ha dato l’occasione ad alcuni internati di uscire per la prima volta dall’OPG e vivere una giornata diversa dalle altre: sorseggiando un caffè in un bar di Barcellona, passeggiando per la Marina Garibaldi di Milazzo con un bel gelato e facendo shopping di oggetti altamente desiderati durante l’internamento: orologi (super-economici), accendini, radioline. L’uscita si è conclusa in serata con un momento conviviale con la comunità parrocchiale di S. Maria Assunta di Pozzo di Gotto presso l’Oasi di S. Eusenzio. Ad accogliere i gitanti nella suggestiva cornice dell’Oasi, sita accanto alla chiesa di Gesù e Maria, Don Santino Colosi e un nutrito gruppo di parrocchiani di tutte le età. Tra musica, sorrisi, chiacchiere e buon cibo questo piccolo gruppo di internati dell’OPG ha vissuto un momento di serenità e di normalità che li accompagnerà nei ricordi per molto tempo.


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