”Sulla Strada dei Migranti” Evento educativo della “D’Alcontres”
“Sulla strada dei Migranti” è il titolo della manifestazione, voluta e organizzata dall’Istituto Comprensivo Statale “C. S. D’Alcontres”, svoltasi nel pomeriggio del 29 Gennaio presso l’Auditorium San Vito. Sullo svolgimento e sulla preparazione della lodevole e, quanto mai, attuale iniziativa abbiamo deciso di interpellare direttamente il Dirigente Scolastico dell’ Istituto di via San Vito, il prof. Angelo Cavallaro. Rispondendo gentilmente alle nostre domande, il preside Cavallaro ha voluto immediatamente sottolineare come il tutto sia nato dal desiderio di portare nuovamente a Barcellona Pozzo di Gotto il coro multi-etnico dell’Ufficio diocesano Migrantes ma, questa volta, per farlo ascoltare agli alunni della “D’Alcontres”. Nell’organizzare l’evento si è voluto “fare rete” con le diverse realtà presenti sul territorio barcellonese e non, che da tempo operano nel campo dell’immigrazione: l’associazione culturale “Fumetto-Mania”, lo SPRAR di Barcellona P.G. e di Milazzo, l’Unicef; una menzione particolare, tra gli organizzatori, meritano il Centro Provinciale Istruzione Adulti (C.P.I.A.) per la provincia di Messina – ente presente a Messina che raccoglie le c.d. scuole medie serali per lo più oggi frequentate da immigrati – e, la già ricordata, Fondazione Migrantes diretta dal Diacono Santino Tornesi che, ci ha riferito il Dirigente, è un suo caro amico in quanto anche suo padre, venuto a mancare qualche anno fa, era Diacono. La serata che ha visto la partecipazione dei docenti e di tanti alunni, ben preparati all’evento e in grado di conoscere l’argomento anche perché affrontato nei programmi curriculari delle diverse materie, è stata incentrata su alcune letture tematiche di autorevoli soggetti tra i quali Danilo Dolci, don Milani e, soprattutto, la lettera del parroco di Lampedusa che invitava papa Francesco nell’isola (la risposta del papa arrivò circa sei mesi dopo con la visita a Lampedusa) intervallate dai canti di diversa nazionalità eseguiti dal coro Migrantes che hanno riempito l’Auditorium di una gioia e di una allegria coinvolgente.
A leggere i passi scelti sono stati, oltre che due ragazzi della scuola, anche un rappresentante per ognuna delle associazioni e organizzazioni “sponsorizzanti” la manifestazione. Prima di salutarci abbiamo voluto chiedere al prof. Cavallaro se uno dei motivi che ha portato alla realizzazione dell’evento sia stata la presenza all’interno della scuola di diversi ragazzi provenienti da altri Paesi. Nel formulare la sua risposta non solo ci ha ribadito come, ovviamente, questa è stata una delle motivazioni ma ci ha anche offerto un prospetto di quella che è la reale presenza degli immigrati all’interno dell’istituto: nella sede centrale di Pozzo di Gotto i ragazzi stranieri sono circa il 4% degli alunni, una cifra questa in media con altri grandi istituti della provincia di Messina, e provengono da Paesi Europei, dal nord Africa e dall’Asia; nella sede di Merì il numero di immigrati si eleva raggiungendo il 7-8%. Con ciò, salutandoci, ha anche voluto sottolineare come uno dei primi e fondamentali impegni educativi della scuola oggi e, aggiungerei, di ogni ambiente giovanile – oratori, luoghi sportivi e via dicendo - sia quello di favorire in tutto e per tutto a partire dalle piccole cose di ogni giorno l’integrazione, avendo anche rispetto delle reciproche diversità, tra tutti i ragazzi: società del domani.