Sotto il segno di un progetto di servizio - L’inizio del ministero dell’arcivescovo Giovanni Accolla
In una cattedrale gremita, il 7 gennaio 2017, la chiesa locale e la società civile hanno accolto l’arcivescovo Giovanni Accolla, dopo oltre un anno di “vacatio” per la diocesi. Pur in un cerimoniale ingessato e, talora abborracciato, non sono mancati i momenti informali di comunicazione vera. Si rivolge alla sua chiesa il vescovo Giovanni, con voce pacata e ferma, con franchezza richiama l’attenzione su un “rinvigorimento”, prudente riferimento ad una situazione di lunga prova e di sofferenza vissute dal corpo ecclesiale messinese, “rinvigorimento della Chiesa di Messina – Lipari – S. Lucia del Mela” che “passa attraverso una severa ed umile revisione di vita, nella mitezza e nella docilità alla chiamata del Signore. Una Chiesa “Serva di Jahvè”, con il coraggio di una santa inquietudine, meno formale e più pronta a sbracciarsi per servire coloro che stanno nelle varie periferie geografiche: fisiche ed esistenziali. Una chiesa con sentimenti di umiltà, disinteressata e testimoniante la gioia della comunione con Dio. Una Chiesa che si lasci inquietare sempre dalla domanda che Gesù rivolge ai suoi discepoli: “ Voi chi dite che io sia?” (Mt.16,15). E, d’altra parte, il motto episcopale, vero programma di vita per sé e per la sua chiesa, è “Servire nella verità e nella carità”. Preghiamo, con le parole suggerite a noi da papa Francesco: “Signore, abbi cura del mio vescovo!”. La comunità parrocchiale di S. Maria Assunta accoglie con il cuore il nuovo pastore e s’impegna a camminare sulle strade che vorrà indicarci per la testimonianza del Vangelo della gioia.