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Abbiamo incontrato il Signore e ve lo raccontiamo


Una settimana di grande grazia a Barcellona Pozzo di Gotto. La comunità parrocchiale Santa Maria Assunta ha vissuto 8 giorni di animazione missionaria, animata dai figli di San Gaspare del Bufalo. Il Parroco, don Santino Colosi, e i suoi collaboratori parrocchiali hanno accolto con grande gioia, entusiasmo ed affetto i Missionari del Preziosissimo Sangue: un'équipe formata da tre sacerdoti, don Daniele Bertino, direttore della missione, nonché direttore della pastorale giovanile e vocazionale, don Giuseppe Pandolfo e don Dass; suor Teresa, Adoratrice del Sangue di Cristo; due seminaristi e altri sette giovani missionari laici. Tutti pronti a mettersi in gioco per testimoniare l’amore che Dio ha per ciascuno di noi. Accanto a loro, molti altri giovani attivi nella comunità parrocchiale.

Una settimana iniziata subito: la sera di sabato 01 aprile con la pastorale di strada, raggiungendo i giovani della città nei loro luoghi di ritrovo e aggregazione, e con la solenne Messa di domenica 02 aprile conclusasi con il mandato missionario all’équipe e ai giovani della comunità. È iniziata così una settimana ricca di emozioni, in cui nessuno è stato escluso, dal più piccolo al più grande. I missionari hanno visitato le scuole: elementari, medie, superiori, invitando i giovani a prendere parte a degli incontri loro dedicati, mercoledì e giovedì sera, e i bambini al GOM, Grande Oratorio Missionario, in cui si è imparato ad esprimere la preghiera di lode attraverso balli, giochi e piccole scenette teatrali.

Ogni giorno Adorazione Eucaristica, accompagnata dalla celebrazione delle Lodi, Coroncina del Preziosissimo di Sangue e possibilità di accostarsi al Sacramento della Riconciliazione: un fiume di misericordia si è riversato su Barcellona, toccando il cuore di più di quattrocento fedeli.

Non solo questo! I missionari sono stati accolti da alcune famiglie per poter ascoltare e condividere attraverso i centri di ascolto alcuni brani evangelici. Hanno potuto visitare e toccare con mano diverse realtà: le case di riposo per anziani, il Centro Arancio, la Casa di Solidarietà e Accoglienza, il centro ANGSA (Centro Autistici) e Co.di. (Coordinamento disabili). Emozionante è stata la Via Crucis del venerdì: quattro Vie Crucis da quattro punti della città, le quali ricongiungevano insieme la Basilica di San Sebastiano, per concludere insieme la meditazione della Passione di Nostro Signore. San Gaspare diceva “Vorrei avere mille lingue per intenerire ogni cuore verso il Sangue Preziosissimo di Gesù Cristo” e la lingua LIS, lingua italiana dei segni, è stata una di queste mille lingue usata dai missionari con Giovanni, un ragazzo sordo incontrato il giovedì nell'incontro con gli studenti del commerciale, ed altre persone incontrate nel corso della settimana missionaria.

Di cosa abbiamo fatto esperienza? Di grande gioia, grande grazia, grande Amore del Signore verso ognuno di noi.

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