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Una testimonianza di missionarietà - Accogliere in famiglia


La parrocchia di Santa Maria Assunta ha concesso alla comunitá di Pozzo di Gotto e alla città tutta di vivere una settimana intensa e significativa con i Missionari del Preziosissimo Sangue che è stata un evolversi di esperienze che ci hanno permesso di assaporare il gusto della missionarietá segnando ognuno di noi. Giorno 1 Aprile sono arrivati un gruppo di giovani laici, sacerdoti e seminaristi che portando la gioia e l’amore di Dio, hanno coinvolto adulti, giovani e piccini. Bella gente davvero!

Noi come famiglia abbiamo aperto le porte della nostra casa e il nostro cuore dando ospitalitá ad una giovanissima ragazza missionaria di nome Giorgia. La famiglia è il primo luogo di accoglienza della vita e finalmente é arrivata ancora una volta la nostra occasione: la possibilità di abbracciare la vita di un’altra persona, con la quale si è instaurato un rapporto di amicizia che spero duri per sempre. È stata un’occasione per educarci alla condivisione e approfondire il senso di ció che si possiede mettendolo a disposizione dell’altro. Al giorno d’oggi non è facile dare ospitalità a qualcuno che non si conosce, ma arriva un tempo che Qualcuno ti offre l’opportunità e non si puó fare a meno di coglierla. Parlandone ci siamo sentiti dire: “ma chi ve lo fa fare”, “non vi fidate” ma noi, come diverse altre famiglie della comunità parrocchiale, ci siamo affidati al Padre Celeste che ci ha guidati permettendoci di vivere questa meravigliosa esperienza che ci ha arricchiti interiormente. Giorgia e’ stata da esempio, con la sua solarità ci ha trasmesso la gioia di vivere e ci ha ricordato che esiste un amore immenso che puó dare la vera felicità. Giorgia era impegnatissima, come gli altri giovani, con le sue attività, usciva al mattino e spesso la si rivedeva la sera, non abbiamo potuto trascorrere insieme tanto tempo ma è bastato quel poco per farci stringere un legame, infatti da subito si è creato un feeling tra noi. Durante tutta la settimana dentro casa c’è stata un’atmosfera di pace e felicità: ha portato una ventata di aria nuova.I bambini erano felici e desiderosi di partecipare a tutte le iniziative, al G.O.M.

Sono stati giorni davvero profondi sotto molteplici aspetti: tante, è bene sottolinearlo, sono state le persone che si sono accostate al sacramento della riconciliazione, un vero fiume di Misericordia volendo riprendere un’immagine lasciateci da don Daniele Bertino.Tanti sorrisi, sguardi, carezze, sensazioni, parole, abbracci, vivacità, riflessioni, amicizie, testimonianze, socializzazioni, preghiera, è stato seminato tanto, la speranza è che ognuno possa coglierne il giusto frutto. Che il Signore ci conceda di essere missionari nella vita di tutti i giorni mettendo al primo posto l’Amore Grande di Dio.



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