Un dono per tutti I giorni della missione popolare

La comunità parrocchiale di S. Maria Assunta, la nostra comunità, nel tempo di Pasqua 2018 è stata impegnata nella Missione popolare animata dalla presenza dei Missionari del Preziosissimo Sangue e delle Suore Adoratrici. Giorni belli ed intensi quelli a noi donati dal Signore Risorto, con la consapevolezza nel cuore di tutti gli operatori pastorali di essere in continuità con il suo mandato ai primi discepoli e la loro palpitante esperienza mentre è asceso al cielo: “Allora essi partirono e predicarono dappertutto, mentre il Signore agiva insieme con loro e confermava la Parola con i segni che la accompagnavano). Mc. 16,20

Le strade e le piazze, i luoghi di aggregazione, gli esercizi commerciali e delle attività produttive, le scuole, i cortili dei palazzi, le case del territorio di Pozzo di Gotto, suddiviso in cinque zone pastorali, hanno visto la presenza discreta e gioiosa dei “Missionari”. Porte aperte, talora anche socchiuse o chiuse, dappertutto. Sguardi che si sono incrociati, mani strette, parole scambiate, frammenti ed attimi di vita condivisi con anziani e giovani, bambini ed adulti, ben oltre la condizione sociale ed economica, il credo religioso o la provenienza geografica e culturale per significare la presenza del Signore nella vita di ognuno, testimoniare l’amore di Dio per tutti, per condividere gioie e speranze, angosce e sofferenze, per chiamare ed esortare a ritrovarsi come popolo di Dio che abita in questa nostra città ricca di tante risorse e potenzialità, aspirazioni e sogni, ma anche delusa nelle aspettative di lavoro per i giovani, di riscatto sociale, di futuro.

Resterà un segno di questo, pur fugace, passaggio del Signore che tramite i “Missionari” ha bussato alle porte delle case e più ancora, lo speriamo, ai cuori delle persone? Solo il Signore sa e conosce ciò che c’è nel cuore di ognuno: è Lui che ci ha visitato, mostrato il suo volto, amato, consolato, incoraggiato a proseguire il cammino, certo non semplice e facile, nella fede, nella speranza e nella carità.

In noi permane forte la certezza di essere “servi” senza un tornaconto personale e di aver agito perché nel nostro essere chiesa si manifesti la presenza del Regno di Dio: regno di pace, di giustizia, di verità e di fraternità. Nel nostro andare ci accompagni e ci preceda sempre la grazia e la benedizione del Signore!