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A tutela delle donne

Ogni giorno di più troviamo nelle cronache, sia sulla stampa che sui vari telegiornali, notizie che riguardano l’omicidio di una donna. Siamo già a otto donne sin qui ai primi di marzo e oltre cento nel 2018. Numeri enormi! Inaccettabile! Il fenomeno sembra non avere fine nonostante se ne continui a parlare ad ogni latitudine e nascano nei vari territori associazioni che affrontano questo problema sensibilizzando e informando la cittadinanza nei modi più vari. Chiaramente il problema è complesso e riguarda da una parte, falsi miti e ruoli stereotipati che si inscrivono nelle dinamiche di coppia (il mito dell’amore eterno, il mito del “per te farei qualunque cosa”, il mito del “devo sposarmi a tutti i costi”); dall’altra, un mancato riconoscimento del proprio vissuto emotivo, della complessità del processo di autocoscienza che ogni ragazza deve compiere per giungere ad un’eventuale vita di coppia con assoluta libertà interiore e con scelta consapevole; dall’altra ancora, sovente la mancata percezione, ad opera del sesso maschile, della donna come Altro-da-sé, come essere umano autonomo che deve compiere il proprio cammino verso l’autorealizzazione. Uomini con strutture di personalità inclini al possesso e all’autoritarismo, o ancora, poco educati al confronto alla pari, che spesso mettono in atto modalità violente (verbali, fisiche, economiche, psicologiche) che mortificano l’autore stesso della violenza e con costi psicologici ingenti per entrambi: non solo per la donna vittima, ma anche per l’autore di violenza, che ne esce, da tali problematiche, sconfitto e svuotato per la gravità del gesto stesso. L’associazione “Astrea-Amici delle donne", di cui sono uno dei soci fondatori insieme a quattro amiche donne, nasce a Milazzo nel giugno 2016 dalla volontà di alcuni professionisti (medico, psicologhe, pedagogista e docente d’arte) di impegnarsi attivamente nel territorio milazzese e limitrofo in favore del genere femminile, contro le situazioni di violenza psicologica, fisica ed economica e contro l’isolamento da esso derivante; altresì l’associazione si propone di farsi promotrice di iniziative tese a potenziare nella donna la consapevolezza di sé, la realizzazione, la creazione di relazioni affettive e sociali funzionali. Il gruppo si è andato ampliando coinvolgendo anche avvocati, assistenti sociali, altri medici e altre psicologhe. Il nostro obiettivo è:

- Sensibilizzare la popolazione sul tema della democrazia paritaria al fine del compimento della parità sociale fra uomini e donne e del superamento di qualsiasi forma di emarginazione ed esclusione delle donne e dei deboli;

- Contrastare ogni forma di violenza fisica, psichica, sessuale ed economica praticata nei confronti delle donne, di sfruttamento, ignoranza, ingiustizia, discriminazione ed emarginazione;

- Fare opera di prevenzione ed intervenire concretamente a favore di donne che subiscono violenza fisica, sessuale e psicologica all’interno e all’esterno della famiglia;

- Diventare osservatorio, punto d’incontro, conoscenza ed elaborazione di azioni a sostegno del rafforzamento della dignità femminile;

- Attività di prevenzione ed informazione sul disagio psicosociale e la violenza di genere ed iniziative di educazione sociale.

Il nostro percorso vuole partire alla volta della ricerca dell’altro-da-sé, in una cornice di assoluta parità tra i sessi, e informare i giovani su cosa significa, concretamente, avere una relazione affettiva sana e appagante, ma anche quali rischi comporta l’agito violento. Vuole altresì informare quali sono le risorse a cui rivolgersi per poter uscire dal tunnel della violenza subìta o dalla trappola dell’usare violenza a terzi, ma anche rendere edotti i giovani su cosa è una sana sessualità e su come gestire al meglio questa parte della vita umana e sul mostrare, attraverso l’arte, vie funzionali di espressione delle proprie emozioni e di realizzazione di sé. Disponiamo di un numero di cellulare attivo H24, 3285884466, tre spazi di ascolto: presso la Parrocchia del Sacro Cuore di Milazzo il lunedì mattina dalle 9,30 alle 12,30; il mercoledì e il venerdì pomeriggio dalle ore 15,30 alle 18,30 presso l’i.T. T. S. (Industriale) di Milazzo e dal 6 marzo ogni mercoledì mattina dalle 9,30 alle 12,00 presso il Presidio Ospedaliero di Milazzo. L’Associazione è iscritta, in base al D.R.S. 1495 del Dipartimento regionale della famiglia e delle politiche sociali della Regione Sicilia, al n°259 del Registro regionale delle associazioni di promozione sociale di cui alla legge n°383/2000 ed art. 64 l.r. N°9/2015.

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