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Cristianesimo e Islam in dialogo

Da quattro anni gli uffici diocesani Migrantes, Caritas, Dialogo interreligioso, Consulta delle Aggregazioni laicali e il Centro Islamico di Messina, hanno avviato una serie di incontri di dialogo e reciproca conoscenza: Cristianesimo e Islam per una città plurale.

Così nel pomeriggio di Giovedì 21 marzo c.m. si è svolto presso l'aula magna del Liceo Valli di Barcellona l'incontro tematico "La Famiglia: luogo della tradizione viva".

Dopo il breve saluto e la preghiera da parte del direttore dell'Ufficio Migrantes il diacono Santino Tornesi, del direttore della Caritas e del presidente del Centro Islamico di Messina il sig. Mohamed Reefat, è intervenuta la dott. Patrizia Khadija Dal Monte, del centro islamico italiano, la quale ha relazionato sulla famiglia nel testo sacro islamico - il Corano - e nella tradizione musulmana. Peculiarità dell'unione sponsale che avviene tra uomo e donna è il fatto che è Dio che ti mette accanto l'uomo o la donna per la tua vita. Allah pone accanto la donna a seconda delle caratteristiche e delle peculiarità dell'uomo. E' Dio che sceglie per te! Il matrimonio islamico, che è un contratto per la vita, rappresenta tra le più importanti relazioni sociali che l’Islam prevede ed incoraggia; esso è una tradizione dei profeti (Corano).

L’Islam attribuisce molta importanza alle regole del matrimonio, ai suoi principi etici, ai diritti e doveri coniugali; ciò al fine di rendere tale relazione stabile e duratura, di formare una famiglia forte dove i bambini crescono in modo sano e sereno, seguendo la retta via dell’Islam e perseguendo il successo in tutti i campi della vita.

Il Corano canta poeticamente la bellezza della donna e l'unione sponsale, così come fa la nostra Sacra Scrittura nel Cantico dei Cantici e nelle altre pagine bibliche.

Bello il riferimento ad Aisha, la più piccola delle compagne di Maometto, il quale, aveva profondo rispetto, ascolto e reciprocità nel volere di Allah.

La donna nel Corano non è un "oggetto" o qualcosa che va posta come suddita del marito, ma presenta il profondo rispetto che deve alla moglie e alla donna in genere. L’Islam invita l'uomo a cercare la donna, in quanto essa sarà madre ed educatrice dei figli e li aiuterà nel seguire la retta via e compiere il bene, come ha detto il profeta Maometto; e riguardo la scelta di più moglie, è previsto nel Corona che l'uomo abbia una sola moglie

Molto interessante scoprire, poi, i punti in comune tra la tradizione biblica ebraico-cristiana e islamica, sulla creazione, la compagnia che Dio pone "l'uno per l'altro" la coppia, le benedizioni divine di chi si unisce nel Suo nome.

La coppia di Rosolini Amore-Spatola ha portato, invece, la sua esperienza di famiglia, la loro consacrazione di vita nel sacramento del matrimonio e il loro essere sposi per la famiglia e per il prossimo. Hanno infatti condiviso con l'assemblea il loro essere coppia, famiglia e appartenenti all'esperienza dei Focolari (un movimento cattolico fondato da Chiara Lubich) e il carisma dell'unità. Loro come credenti coltivano il dialogo interreligioso con tutte le fede del mondo. In seno alla comunità sono in servizio con varie attività caritative: alfabetizzazione, centro di ascolto, centro di aiuto per tutti coloro che hanno bisogno. Un carisma che hanno condiviso in seno alla loro famiglia.

Tutto si è concluso con delle domande libere e di approfondimento da parte dell'assemblea. Una serata ben riuscita e nel volere del direttore della Caritas don Nino il piacere di voler decentrare questi incontri a tutto il territorio diocesano, particolarmente nella nostra Barcellona Pozzo di Gotto.

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