Filippo Bartolone, filosofo Il magistero di una vita
Nell’aula magna del Liceo Valli si è tenuto un convegno che ha ricordato la vita e l’opera del filosofo barcellonese Filippo Bartolone. Accanto al presidente dell’associazione Genius Loci, Bernardo Dell’Aglio, e al dirigente scolastico dell’Istituto d’Istruzione Superiore Medi, Domenica Pipitò, c’erano monsignor Santino Colosi, arciprete di Pozzo di Gotto, Enzo Cicero, professore associato di Filosofia Teoretica presso il Dipartimento COSPECS (Scienze Cognitive, Psicologiche, Pedagogiche e degli Studi Culturali) dell’Università di Messina e Dino Calderone, docente di Filosofia e Storia presso l’I.I.S. La Farina – Basile di Messina. L’evento è stato aperto dalla preside che si è detta lieta di aver potuto ospitare questo incontro perché il professore Bartolone, avendo frequentato il Liceo Valli prima come studente (conseguì la maturità classica nel 1936) poi come docente (nel 1944-45), «fa parte della nostra grande famiglia» (dall’anno scolastico 2013/14 il Liceo Valli fa parte dell’Istituto Superiore Medi). Ha poi preso la parola Bernardo Dell’Aglio che ha spiegato come l’evento sia in ideale continuità con le precedenti iniziative della Genius Loci. Intervenuto in rappresentanza della comunità pozzogottese cui la famiglia Bartolone è sempre appartenuta, Don Santino Colosi ha riportato il commosso ricordo di un professore portato a braccia, perché malato, da assistenti devoti «come figli» e le cui lezioni sembravano conferenze. Colosi ha ricordato che Filippo Bartolone fu battezzato nella Chiesa di Santa Maria Assunta a Pozzo di Gotto nel 1919 (l’anno della nascita) dal sacerdote Don Vito Romano ed è dunque pienamente parte della comunità barcellonese. Dopo il professore Cicero ha presentato un intervento sull’originale cristologia di Filippo Bartolone soffermandosi sul concetto di “kènosis tou lògou” con cui si intende quello “svuotamento” liberamente scelto da Cristo che lo rende uomo senza annientarne la divinità. Dopo la dotta lezione di Enzo Cicero, ha preso la parola Dino Calderone che ha mostrato foto e documenti d’epoca e ha narrato la storia di Filippo Bartolone. Così abbiamo scoperto che Bartolone è nato a Monforte San Giorgio dove lavorava il padre Gioacchino come medico e fu battezzato a Barcellona perché vi viveva il nonno Carmelo che gli fece da padrino. Fu fieramente antifascista, si laureò in giurisprudenza ma dedicò la sua vita alla filosofia. La lezione di Dino Calderone ha incantato tutti i presenti, trascinati in un affascinante viaggio nel tempo, sentendo vicini tutti quei grandi personaggi che hanno avuto a che fare con Filippo Bartolone (dal filosofo Santino Caramella al docente di psicologia e politico Adriano Ossicini, dal filosofo Vincenzo La Via all’assessore Peppino Pellegrino). Una storia interessante che ci auguriamo divenga presto un libro.