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Una pizza a domicilio per attraversare la crisi

Finalmente realizzi uno dei tuoi desideri dopo anni di lavoro da dipendente: aprire una tua attività. Tanti gli ostacoli, ma riesci pian piano a superarli. Molte sono le cose che possono interferire nell’apertura giornaliera, ma mai immagini di dover lottare contro un qualcosa di sconosciuto ed invisibile: un virus. Quando sei proprietario di un’attività, tanti sono i pensieri, i dubbi, le domande e le risposte dentro di te. Ad aggravare il tutto, la decisione (giusta e necessaria) da parte del governo, di effettuare il “lockdown”.

Giorno dopo giorno, assisti alla chiusura obbligatoria delle attività che in quel momento non sono necessarie. Ti trovi dinnanzi ad un bivio: garantire, nel rispetto delle nuove norme, il servizio a domicilio, o chiudere la tua attività per un lasso di tempo indeterminato, come hanno purtroppo dovuto fare in molti. Tante le responsabilità nei confronti dei propri familiari, dei dipendenti, dei clienti. Per non sconvolgere del tutto le nostre vite, io e mio marito, abbiamo deciso di continuare ad offrire un minimo servizio ai nostri clienti. Dopo due mesi dal lockdown, possiamo affermare che siamo contenti della nostra scelta, perché abbiamo avuto il modo di poter vedere la situazione con occhi diversi, portando un po’ di felicità e normalità agli altri, anche consegnando una semplice pizza. Ci ha fatto piacere essere di sollievo e aiutare, nel nostro piccolo, tante persone e famiglie in difficoltà economiche. Quest’ultimo periodo non è stato affatto semplice sia per le famiglie, sia per chi è proprietario di un’attività. Parecchie infatti sono le spese fisse da affrontare ogni mese. Un pensiero va a tutti coloro che pensano di non potercela fare, a tutti quelli che si sentono dei vinti, a coloro che, per vergogna, preferiscono non chiedere aiuto e rimanere nel bisogno. A tutti loro va il nostro sostegno. Prima di compiere qualsiasi folle gesto, fermatevi un attimo. Pensate a tutto ciò che avete realizzato fin ora. Pensate ai vostri figli, ai vostri cari e a tutte quelle persone che vi amano. Non abbiate mai paura o vergogna di chiedere aiuto… c’è sempre una mano tesa verso di voi; c’è sempre qualcuno pronto ad aiutare. È vero: ci sono tanti momenti brutti, ma non dimenticate che ci sono e ci saranno anche parecchi momenti belli. Ora siamo nel pieno della fase di riapertura. Tutto dipende da noi. Basta solo prendere delle semplici precauzioni che all’inizio ci sembreranno un po’ strane, ma, poco per volta,diventeranno un’abitudine. A tutti coloro che hanno un’attività, vogliamo dire: “Forza se ci spegniamo noi, si spegne anche l’Italia”. Insieme possiamo farcela.

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