A Betania come amici di Gesù
Sabato 13 Maggio si è tenuto a Messina il XXXVII Convegno Catechistico sul tema “Ospiti a Betania. Marta lo ospitò. Maria ascoltava la sua parola” Lc 10,38-39. Tanti catechisti ci siamo ritrovati alle ore 9:00 davanti al Teatro Vittorio Emanuele pronti a varcarne la soglia, curiosi e felici di aver risposto, dopo la lunga pausa causata dal Covid, all’invito del direttore dell’Ufficio Catechistico Diocesano don Francesco Cucinotta. Il Convegno Festa inizia con il saluto d’accoglienza del direttore che ci invita al quarto piano del teatro per un momento conviviale, dove tra un caffè e un dolcetto conversiamo amichevolmente con il nostro arcivescovo Giovanni Accolla e i catechisti delle diverse comunità. Poco dopo si entra nel vivo del Convegno con la preghiera alla fine della quale ci intrattengono, con le loro performance strumentali, due giovani e bravi musicisti del Conservatorio “Arcangelo Corelli” di Messina. La parte formativa è stata affidata al Dott. Salvatore Martinez, presidente del Movimento del Rinnovamento nello Spirito e Consultore del Pontificio Consiglio per i laici e del Pontificio Consiglio per la famiglia. Nel suo intervento prende spunto dal tema del Convegno che si ispira al cammino sinodale “I cantieri di Betania” regalandoci momenti di alto contenuto catechetico-teologico. La sua chiarezza espositiva ci immerge con immediatezza nel vissuto delle protagoniste della pagina evangelica permettendoci di cogliere il cuore del messaggio di Gesù attualizzandolo nell’oggi della nostra storia. Tanti gli spunti e le esortazioni rivolte ai catechisti ma ciò che ci emoziona e commuove è soprattutto l’invito a non lasciarsi rattristare dalle difficoltà che l’azione catechistica sta vivendo e a ritrovare lo slancio dell’annuncio gioioso che non può sussistere se non ci si libera dei pesi che non ci permettono di essere uomini e donne liberi. Solo nella libertà possiamo essere veri discepoli, come Maria che stando ai piedi del Maestro ha saputo scegliere il “meglio, l’assoluto”. Marta nell’ospitalità verso Gesù ha capito che prima di poter dare il meglio di sé nel servizio bisogna rispondere alla chiamata del Maestro. Nel suo dire “Marta Marta perché ti agiti”? Gesù non vuole creare competizione tra le due sorelle, bensì invitare, mai egli obbliga, a cercare per poter scegliere il meglio e, per farlo, bisogna piegare le ginocchia e prestare orecchio alla voce di Colui che vuole essere Amato ed Ascoltato. La fede nasce infatti dall’ascolto e si consolida nella preghiera intima e profonda.
Alla fine del suo intervento Martinez esorta ogni catechista a non dimenticare di essere discepolo in cammino che a sua volta accompagna altri nella sequela di Gesù, e che deve cogliere tutte le occasioni di preparazione/formazione per svolgere responsabilmente il suo ministero di evangelizzatore ed educatore. Se nel nostro servizio non c’è Lui, noi stiamo mancando alla nostra vocazione. Dopo la pausa pranzo, anche il pomeriggio si presenta pieno di sorprese: siamo invitati a partecipare alla caccia al tesoro, un percorso alla scoperta della città in cui la fede si esprime attraverso la musica, l’arte, la gioia, la festa e la bellezza. Tante le sinergie messe in campo: l’Università, il Conservatorio, l’Istituto Antonello con i suoi due indirizzi, Grafico e Accoglienza e Turismo, il Liceo classico Maurolico, il Liceo F. Bisazza, il Liceo classico La Farina e il Liceo artistico Basile, alcuni Istituti comprensivi di Messina, Torregrotta e Ali Terme, ognuno con la propria creatività e le proprie competenze. Gli allievi di queste scuole si cimentano per noi catechisti in attività di accoglienza, accompagnamento e guida alla scoperta delle meraviglie architettoniche ed artistiche di chiese, monumenti ed edifici. Non c’è dubbio che don Francesco Cucinotta ha saputo tessere con maestrìa una rete di collaborazioni che è risultata una scelta vincente. Se il Convegno-Festa è stato un vero successo lo si deve al lavoro di squadra che ha coinvolto oltre al Teatro e alle scuole anche i vari organi Istituzionali come il Sindaco per il Comune e l’Assessore per la Provincia che hanno aperto le porte del Palazzo Municipale e del Palazzo dei Leoni. Abbiamo potuto ammirare gli interni, gli arredi, le opere d’arte dei luoghi visitati, godendo momenti di intrattenimento canori e musicali, ammirando le esposizioni di manufatti e mostre tematiche organizzate dagli alunni delle scuole. Non è mancato il momento goloso pomeridiano offerto dalla Coldiretti che ci ha rinvigorito con il dolce della tradizione Siciliana per eccellenza: il Cannolo di ricotta. Alla fine di questa lunga e intensa giornata durante la quale ci siamo tutti sentiti accolti e quasi accompagnati per mano, convergiamo verso il Duomo per partecipare alla celebrazione Eucaristica presieduta dall’Arcivescovo Giovanni Accolla. Anche in questo luogo sono state tante le emozioni vissute e alla fine anche se tardi, anche se stanchi, i catechisti fanno ritorno alle proprie case e comunità parrocchiali portando nel cuore un Tesoro prezioso da donare agli altri: Cristo Gesù, custodito nei fragili vasi di creta delle nostre vite.
delle catechiste Silvana Pina Linda
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