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Antenne puntate contro l’azzardo Centro d’ascolto a Merì

E’ questo il messaggio lanciato da un gruppo di operatori sociali che gestiscono gli sportelli di ascolto per giocatori problematici e loro famiglie in tutto il territorio provinciale. Il fenomeno dell’azzardo e le sue ricadute sociali continuano ad affliggere il nostro territorio, basti pensare che in media ogni cittadino barcellonese ha speso nel 2022 oltre 2.300 € in giochi d’azzardo (CGIL e Federconsumatori, Libro nero dell’azzardo). Cifre da capogiro che

impoveriscono le tasche dei cittadini e li consegnano ad una silenziosa dipendenza, troppo spesso sottovalutata o taciuta.
Uno degli sportelli di ascolto, voluti dall’azienda sanitaria messinese, è attivo a Merì presso il Centro Studio “Horus” in via Martiri di Nassyria n.18, proprio di fronte alla casa comunale. Gli operatori offrono consulenza e supporto a chiunque stia vivendo una situazione di difficoltà legata ai comportamenti di gioco.

A chiedere aiuto per prime sono spesso le famiglie, rompendo un doloroso silenzio, sfinite dalle richieste economiche del giocatore o, peggio, minacciate da chi ha prestato denaro al giocatore per trarne profitto. Lo sportello offre soprattutto a queste famiglie uno spazio di ascolto e supporto, alla ricerca di comportamenti e strategie che le aiutino a gestire gli aspetti problematici del giocatore ormai preda del suo disturbo.

Si tratta comunque di un fenomeno ancora sommerso, avvertono gli operatori, nonostante anni di informazione e nonostante l’evidenza di centri scommesse che continuano a fiorire, anche dopo lo stop imposto dalle restrizioni dovute al covid.

La sfida di questi sportelli, incluso quello attivo a Merì, è cercare un maggiore contatto con il territorio, aiutare le persone a raccontare il proprio disagio, uscendo dall’ombra e dal sommerso per chiedere aiuto. La persona che ne fa richiesta può così intraprendere un percorso basato sul riconoscimento del proprio problema e sulla motivazione al cambiamento.

Chiunque può accedere allo sportello recandosi direttamente presso la sede o contattando gli operatori telefonicamente. Lo sportello è aperto lunedì pomeriggio (dalle 15 alle 20), martedì mattina (dalle 8.30 alle 13.30) e giovedì mattina (dalle 9.00 alle 14.00). L’accoglienza telefonica è assicurata invece dal lunedì al venerdì (dalle 9 alle 12).

Gli operatori sono altresì disponibili ad organizzare incontri nelle scuole, nelle parrocchie e presso qualsiasi agenzia educativa per sensibilizzare adulti e giovani circa i rischi derivanti dall’azzardo.

Compito delle nostre coscienze è quello di non voltarsi davanti a questo fenomeno ma di affiancare le famiglie che vivono tale disagio, accompagnando chi rischia di ammalarsi o chi è già dipendente dall’azzardo verso un percorso di cura.



di Francesco Conti

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