Il convegno ministranti in evoluzione
Una consuetudine modificata quella del 25 aprile: centinaia di ministranti si incontravano da ogni parte della diocesi per l’annuale convegno dei ministranti ma da quest’anno in avanti, con molta probabilità, si programmerà per il sabato antecedente il 25 aprile.
Un’esperienza, quella del convegno, che si protrae ormai da decenni vedendo generazioni di ragazzini, ormai adulti, che tutt’oggi continuano a partecipare nella figura di sacerdoti, diaconi, seminaristi, educatori.
La gioiosa e festiva esperienza che continuano a vivere i ragazzi oggi è il frutto della loro costante e vivace presenza nelle nostre comunità parrocchiali, che spinge e incoraggia coloro che organizzano l’evento, ulteriormente questa spinta è data dall’incoraggiante crescita del numero di partecipanti che, dopo la brusca sosta causata dall’avvento del Covid-19, si sta verificando anno per anno.
Con l’auspicio di poter vedere sempre più ragazzi e ragazze svolgere il servizio all’altare, potrebbe essere il punto di partenza per promuovere già nelle nostre comunità dei momenti di preghiera, di formazione, di confronto e di gioco con la presenza dei vari gruppi di ministranti che caratterizzano le nostre città ed i nostri paesi.
di Gabriele Alberto
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