Il Pane per il cammino

È l’ultima domenica d’ottobre. La nostra comunità celebra l’Eucaristia e con grande gioia accoglie un piccolo gruppo di fanciulli che, dopo un tempo pluriennale di catechesi in famiglia e con i catechisti in parrocchia, oggi sarà nutrito dal Pane di vita, Cristo Gesù.

Un mese insolito per la cosiddetta I Comunione: una necessità determinata dal lungo periodo di chiusura della chiesa a causa del covid-19, ma anche una scelta concordata con le famiglie. Non più tutto il gruppo di bambini della catechesi che celebra la Prima Eucaristia, piuttosto alcuni fanciulli le cui famiglie si sentono di accompagnarli alla Mensa del Signore, ora. Anche questo è un segno per un modo diverso di vivere i ritmi dell’iniziazione cristiana e che responsabilizza tutti i credenti a vivere, testimoniare, trasmettere la fede in un contesto segnato da grande incertezza e precarietà. Avvertiamo sempre più l’urgenza che sia la famiglia, con le sue risorse ed i suoi limiti, pur attraversata da tante problematiche, il luogo naturale del primo annuncio che Dio ama ciascun componente della stessa e della condivisione, perciò, della fede nel Padre nostro celeste, nel suo Figlio Gesù, nello Spirito Santo, luogo dell’amore vicendevole, del perdono, della riconciliazione, luogo in cui le gioie e le prove della vita sono alimentate dalla speranza che il Signore è vivo e presente in mezzo a noi. Esprimiamo al Signore la nostra gratitudine per il dono di questi piccoli fratelli e sorelle, e lo preghiamo: “Buon Pastore, vero pane, o Gesù, pietà di noi: nutrici e difendici, portaci ai beni eterni nella terra dei viventi”. di Mons. Santo Colosi