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Quaresima: tempo di deserto e innamoramento

Nella liturgia della Chiesa, la Quaresima è un tempo di profonda riflessione e preparazione spirituale che precede la celebrazione della Pasqua, il culmine della nostra fede cristiana. Questo periodo di ben quaranta giorni, ispirato dal “pellegrinaggio” di Gesù nel deserto, offre un'opportunità unica per i credenti di immergersi nel mistero della redenzione e di rinnovare il proprio rapporto con Dio. Il deserto, simbolo della solitudine e della prova, gioca un ruolo centrale nella spiritualità della Quaresima. È nel de- serto che Gesù, il Figlio di Dio incarna- to, trascorre quaranta giorni di digiuno e preghiera, affrontando le tentazioni di Satana e preparandosi per il suo ministero pubblico. Questo gesto di Gesù non solo conferma la sua totale sotto- missione/adesione alla volontà del Padre, ma offre anche un modello per i credenti di ogni epoca, invitandoli a seguire il suo esempio di rinuncia e sacrificio. Nel deserto della Quaresima, la persona tutta è chiamata a confrontarsi con le proprie fragilità e debolezze, a riconoscere la propria dipendenza da Dio e a rinunciare alle tentazioni del mondo. È un tempo di purificazione e di trasformazione, in cui siamo invitati a fare un bilancio della nostra vita spiri- tuale e a rinnovare il nostro impegno di fedeltà al Vangelo. Ma la Quaresima non è solo un tempo di penitenza e mor- tificazione; è anche un'opportunità per riscoprire la bellezza e la profondità della nostra relazione con Dio. È il momento per ravvivare la fiamma del nostro amore per il Signore e per rinnova- re il nostro impegno a seguirlo più da vicino. È, perciò, un tempo di innamoramento, riprendendo le parole del pro- feta Osea per l’amata: “Ecco, io la sedurrò, la condurrò nel deserto e parlerò al suo cuore” (Os 2, 16). La Chiesa è condotta nel deserto per poter riscopri- re l’amore del suo Signore e per il suo Signore. È lì per poter ritrovare la Sua voce che non smette di sussurrare all’uomo: “Non temere perché io sono con te; tu sei prezioso ai miei occhi, sei degno di stima e io ti amo” cfr Isaia 43. Attraverso la preghiera, la meditazione sulla Parola di Dio e la partecipazione ai sacramenti, possiamo approfondire la nostra intimità con Dio e sperimentare la sua grazia trasformatrice. Durante la Quaresima Dio prepara il suo popolo. Egli ci chiama a lasciarci plasmare dalla sua grazia e a lasciare che il suo Spirito operi in noi una conversione profonda del cuore. È un tempo di purificazione e di rinascita spirituale, in cui possiamo abbandonare i nostri peccati e rinunciare a ciò che ci separa da Dio. Pertanto, mentre ci immergiamo nella Quaresima, possiamo accogliere questo tempo di grazia e di misericordia con gioia e speranza. Che il deserto della nostra anima sia tra- sformato in un giardino rigoglioso di fede, speranza e amore, e che il nostro cammino verso la Pasqua sia illuminato dalla luce del Risorto, che ci attende con le braccia aperte per donarci la sua vita e la sua salvezza.


di Louis Manuguerra




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