Responsabilità e senso civico Tratti imprescindibili per contrasta
- taborsettepuntozer
- 23 ott 2020
- Tempo di lettura: 2 min
L’Italia sta provando a ripartire, ma la battaglia contro il nuovo coronavirus continua ed è vietato abbassare la guardia. L’allentamento delle misure anti-covid e, quindi, la riapertura di alcune attività economiche-sociali, l’estate appena trascorsa, ci hanno fatto rilassare, ma occorre restare ancora più prudenti di prima, perché il virus circola ancora e non è stato debellato, anzi i rischi sono altissimi, con una media di 1000 casi al giorno, qualche milione di contagiati, numerosi ricoveri e ancora nuove morti.
Bisogna però fare i conti con quella che è l'incapacità di accettare un problema, un diniego o più in generale un imprevisto, quale può essere in effetti considerato il manifestarsi di questo fenomeno, definita tolleranza della frustrazione, che dipende dal tipo di educazione ricevuta. Un bambino viziato sarà da adulto probabilmente creativo e intraprendente, ma si ritroverà una capacità di sopportazione della sofferenza o delle privazioni molto bassa e quindi, o avrà una forte tendenza al “carpe diem” incurante delle conseguenze delle proprie azioni, oppure diventerà rigido ed intollerante. Al contrario, un figlio castigato spesso diventerà quasi sicuramente timido, impacciato ed insicuro, e a volte ribelle ed insofferente al massimo. Il modo più saggio di fare il mestiere di genitore è colloquiare con i propri figli instaurando il rispetto reciproco, ma anche usare la carota quando occorre la carota ed il bastone quando ci vuole il bastone, ma sempre senza esagerare. Questo consentirà ai figli, crescendo, di riuscire a raggiungere l’equilibrio interiore, e di essere capaci di accettare gli immancabili dispiaceri della vita senza farne una tragedia, di essere quindi tolleranti.

Le persone tolleranti di fatto sanno che allarmarsi serve a poco: le paure crescono e si trasformano in panico; e quando ci preoccupiamo troppo, le preoccupazioni aumentano anziché diminuire. Le persone responsabili sanno essere elastiche e rigide con uguale intensità e rapidità, a seconda del contesto, e quindi sono in grado di tenere sotto controllo le emozioni e i propri istinti senza mai castigarli più di tanto.
Il senso di responsabilità e l’accettazione della realtà, per quanto dolorosa possa essere al momento, sono l’unica strada per il contenimento dei contagi.
È solo con la nostra responsabilità, il nostro buon senso, la nostra correttezza nei comportamenti, il nostro senso civico nel dare anche l’esempio, che potremo vincere questa guerra contro un nemico. di Tania Chillemi, psicoterapeuta
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