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Una settimana estiva diversa

Per trascorrere in maniera più gradevole e spensierata queste calde settimane d’estate, abbiamo deciso, su consiglio di Louis, di trascorrere una settimana al di fuori delle mura domestiche, ovvero partecipare ai Campi Estivi del Seminario di Messina e per concludere la settimana nella splendida isola di Lipari per vivere insieme a padre Gaetano Sardella il suo 50esimo anno dell'ordinazione presbiterale. Durante il campo estivo, dal 26 al 28 giugno, tenutosi all’interno del Seminario Pio X, le giornate si sono articolate in vari momenti, in modo da rendere più proficui i giorni di permanenza. Dopo essere stati accolti dall’equipè di seminaristi, e dopo averci accompagnato all’interno dei nostri alloggi, abbiamo subito iniziato la giornata con il pranzo, preparato dalle mani sapienti dei seminaristi, seguita dall’inizio dei giochi e da una piccola meditazione personale. Il pomeriggio così continua, tra urla e schiamazzi dei ragazzi unite a quelle dei seminaristi, ci riuniamo tutti nella aula magna per cominciare il nostro cammino in parallelo con San Paolo, tema fondante del campo e personaggio di cui scoprire le vicissitudini grazie all’arte oratoria degli animatori. La giornata quindi, dopo una rinfrescante doccia, si conclude nello stupore di tutti i ragazzi con un’uscita nel lungo mare di Spadafora ed un gelato rinfrescante. Il giorno seguente ci aspetterà uno dei momenti più belli di tutti, i giochi con l’acqua, dove gli stessi animatori, dalle terrazze del seminario tenendoci una trappola gettavano decine di secchi pieni d’acqua e palloncini. La giornata ha avuto seguito con la caccia al tesoro, svoltasi in tutti i luoghi del seminario, una caccia al tesoro durata circa 30 minuti, nella quale gli indovinelli e la logica prendevano il sopravvento. Concludiamo, quindi, la giornata con l’Adorazione Eucaristica, dove il Rettore, padre Lino, dopo un breve momento di speigazione del significato dell’Adorazione Eucaristica, si è messo a disposizione, insieme ad altri sacerdoti, per le confessioni. Così concludiamo con la visita fatta dal vescovo Ausiliare, arrivato in tempo per darci un caloroso saluto, infatti con lui abbiamo condiviso il pranzo, l’ultimo di quei tre magnifici giorni che hanno lasciato spazio alle nuove amicizie ed alla spesieratezza giovanile. La settimana procede, e così neanche il tempo per disfare i bagagli, che ci mettiamo subito in viaggio per Lipari, dove ci aspetteranno due giorni magnifici, all’ombra del caldo e della moltitudine di chiese dell’Isola, tra concattedrale e chiesette sconsacrate, ed anche qui, nuove amicizie instaurate con i ministranti del luogo. Quindi arriva il fatidico giorno, la celebrazione era presieduta da Sua Eccellenza Accolla, con l’ausiliare Cesare, celebrazione molto sentita da tutta la popolazione, molto bella l’omelia ed il discorso tenuto da padre Sardella verso la conclusione della celebrazione, i ringraziamenti fatti a tutta l’isola di Lipari, la famiglia e soprattutto alla mamma, che lo ha sostenuto durante tutto il suo percorso anche durante i momenti più buii. E si conclude la serata, ma soprattutto la frenetica settimana, con un meraviglioso rinfresco presso la chiesa dell’Addolorata e la buona musica, intrattenuta dal nipote Carmelo Travia. di Siragusa Francesco e di Gabriele Alberto



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